Matrimonio Civile
É il matrimonio contratto in Comune davanti al Sindaco o ad un suo delegato.
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Possono contrarre matrimonio civile i cittadini italiani e stranieri che abbiano effettuato le pubblicazioni di matrimonio.
Descrizione
Il matrimonio civile è il matrimonio volto a produrre effetti unicamente per il diritto dello Stato ed è disciplinato dalla legge statale. Il matrimonio civile è un atto pubblico complesso, perché unisce la volontà degli sposi con le attestazioni e le dichiarazioni di un pubblico ufficiale, che non si limita a raccogliere la volontà degli sposi ma li dichiara uniti in matrimonio
Come fare
Rivolgersi all'ufficio Anagrafe e Stato Civile con congruo anticipo.
Cosa serve
Per la celebrazione del matrimonio è necessario che siano state effettuate le pubblicazioni di matrimonio.
Il codice civile prevede alcune condizioni perché i futuri coniugi possano contrarre matrimonio, e cioè:
- non devono essere minorenni (solo con autorizzazione del tribunale può sposarsi anche chi ha compiuto 16 anni);
- non devono essere interdetti per infermità di mente ;
- non devono essere vincolati da un precedente matrimonio;
- non devono essere minorenni (solo con autorizzazione del tribunale può sposarsi anche chi ha compiuto 16 anni);
- non devono essere interdetti per infermità di mente ;
- non devono essere vincolati da un precedente matrimonio;
non possono contrarre matrimonio tra loro:
- gli ascendenti (i nonni) e i discendenti in linea retta (figli nati nel matrimonio o nati fuori del matrimonio);
i fratelli e le sorelle;
- lo zio e la nipote, la zia e il nipote;
- gli affini (i parenti del coniuge) in linea retta;
- gli affini in linea collaterale in secondo grado;
- l'adottante, l'adottato e i suoi discendenti;
- i figli adottivi della stessa persona;
- l'adottato e i figli dell'adottante;
- l'adottato e il coniuge dell'adottante, l'adottante e il coniuge dell'adottato;
- persone delle quali l’una è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altro.
i fratelli e le sorelle;
- lo zio e la nipote, la zia e il nipote;
- gli affini (i parenti del coniuge) in linea retta;
- gli affini in linea collaterale in secondo grado;
- l'adottante, l'adottato e i suoi discendenti;
- i figli adottivi della stessa persona;
- l'adottato e i figli dell'adottante;
- l'adottato e il coniuge dell'adottante, l'adottante e il coniuge dell'adottato;
- persone delle quali l’una è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altro.
Cosa si ottiene
Il rito può essere celebrato nelle sale in cui si riuniscono il consilgio e la giunta comunale. Entrambe si trovano all'interno del municipio sito in Piazza Santa Maria n.11.
Al momento nel Comune di Bricherasio non sono stati previsti altre luoghi dove sia possibile celebrare il matrimonio o l'unione civile.
Allestimento della sala
I richiedenti possono, a propria cura e spese, arricchire la sala con ulteriori arredi ed addobbi che al termine della cerimonia dovranno essere tempestivamente e integralmente rimossi, sempre a cura dei richiedenti.
La sala e i locali utilizzati dovranno quindi essere restituiti nelle medesime condizioni in cui sono stati concessi per la celebrazione; qualora nella medesima giornata fossero previste più celebrazioni, la sala e i locali dovranno essere restituiti nelle medesime condizioni in cui sono stati concessi entro l’ora d’inizio della cerimonia successiva.
Il Comune di Bricherasio si intende sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia degli arredi ed addobbi temporanei disposti dai richiedenti.
I richiedenti possono, a propria cura e spese, arricchire la sala con ulteriori arredi ed addobbi che al termine della cerimonia dovranno essere tempestivamente e integralmente rimossi, sempre a cura dei richiedenti.
La sala e i locali utilizzati dovranno quindi essere restituiti nelle medesime condizioni in cui sono stati concessi per la celebrazione; qualora nella medesima giornata fossero previste più celebrazioni, la sala e i locali dovranno essere restituiti nelle medesime condizioni in cui sono stati concessi entro l’ora d’inizio della cerimonia successiva.
Il Comune di Bricherasio si intende sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia degli arredi ed addobbi temporanei disposti dai richiedenti.
Il celebrante
Il matrimonio o l'unione civile devono essere celebrati da un ufficiale di stato civile, ovvero dal Sindaco o da un suo delegato (vice sindaco, un assessore o un consigliere comunale, o un dipendente del comune).
Il Sindaco, a sua discrezione, per la celebrare un matrimonio o un'unione civile, può delegare la sua funzione di ufficiale di stato civile ad un qualsiasi cittadino italiano maggiorenne, che abbia i requisiti per essere eletto a consigliere comunale.
I requisiti per essere eletto a consigliere comunale sono:
- avere il godimento dei diritti politici, ovvero deve possedere il diritto di voto.
Inoltre non deve essere parente o affine in linea retta in qualunque grado, o in linea collaterale fino al secondo grado, degli sposi.
In considerazione che la delega ad ufficiale di stato civile, è un incarico fiduciario assegnato dal Sindaco a sua discrezione, è necessario che la persona che viene indicata quale celebrante sia conosciuta dall'Amministrazione, e se così non fosse, è necessario che l'interessato chieda un appuntamento con il Sindaco alla sua segreteria, dopo di che potrà ottenere la delega.
Poiché il celebrante diviene ufficiale di stato civile per un giorno, dovrà essere istruito e depositare la sua firma presso l’ufficio di stato civile del Comune dove si svolgerà il matrimonio. Questa operazione deve avvenire prima della celebrazione, al momento del conferimento della delega.
Il celebrante deve avere chiaro che nel giorno del matrimonio è, non solo formalmente, un ufficiale di stato civile, conseguentemente dovrà avere un atteggiamento consono per il ruolo che ricopre. Durante la cerimonia il tono e l’atteggiamento dovranno essere formali. Battute, intonazioni strane o qualsivoglia atteggiamento irriverente sono vietate.
Il celebrante si dovrà attenere rigidamente alla lettura del testo, fornito dal funzionario comunale che presenzierà al matrimonio, senza interruzioni o pause, varianti al testo, atteggiamenti o comportamenti non consoni con il momento ed il ruolo rivestito.
Il Comune, da cui dipende il matrimonio, invierà un funzionario per verificare che il rito civile venga svolto secondo quanto stabilito dalla legge, per controllare l’andamento della cerimonia e per portare gli elementi che rendono valido il matrimonio stesso ossia: i registri di stato civile e la fascia tricolore ufficiale della quale deve essere vestito il celebrante affinché il suo ruolo sia valido. Il funzionario ha dunque il compito di verificare il rispetto di quanto necessario e che la cerimonia si svolga secondo le regole.
Il matrimonio o l'unione civile devono essere celebrati da un ufficiale di stato civile, ovvero dal Sindaco o da un suo delegato (vice sindaco, un assessore o un consigliere comunale, o un dipendente del comune).
Il Sindaco, a sua discrezione, per la celebrare un matrimonio o un'unione civile, può delegare la sua funzione di ufficiale di stato civile ad un qualsiasi cittadino italiano maggiorenne, che abbia i requisiti per essere eletto a consigliere comunale.
I requisiti per essere eletto a consigliere comunale sono:
- avere il godimento dei diritti politici, ovvero deve possedere il diritto di voto.
Inoltre non deve essere parente o affine in linea retta in qualunque grado, o in linea collaterale fino al secondo grado, degli sposi.
In considerazione che la delega ad ufficiale di stato civile, è un incarico fiduciario assegnato dal Sindaco a sua discrezione, è necessario che la persona che viene indicata quale celebrante sia conosciuta dall'Amministrazione, e se così non fosse, è necessario che l'interessato chieda un appuntamento con il Sindaco alla sua segreteria, dopo di che potrà ottenere la delega.
Poiché il celebrante diviene ufficiale di stato civile per un giorno, dovrà essere istruito e depositare la sua firma presso l’ufficio di stato civile del Comune dove si svolgerà il matrimonio. Questa operazione deve avvenire prima della celebrazione, al momento del conferimento della delega.
Il celebrante deve avere chiaro che nel giorno del matrimonio è, non solo formalmente, un ufficiale di stato civile, conseguentemente dovrà avere un atteggiamento consono per il ruolo che ricopre. Durante la cerimonia il tono e l’atteggiamento dovranno essere formali. Battute, intonazioni strane o qualsivoglia atteggiamento irriverente sono vietate.
Il celebrante si dovrà attenere rigidamente alla lettura del testo, fornito dal funzionario comunale che presenzierà al matrimonio, senza interruzioni o pause, varianti al testo, atteggiamenti o comportamenti non consoni con il momento ed il ruolo rivestito.
Il Comune, da cui dipende il matrimonio, invierà un funzionario per verificare che il rito civile venga svolto secondo quanto stabilito dalla legge, per controllare l’andamento della cerimonia e per portare gli elementi che rendono valido il matrimonio stesso ossia: i registri di stato civile e la fascia tricolore ufficiale della quale deve essere vestito il celebrante affinché il suo ruolo sia valido. Il funzionario ha dunque il compito di verificare il rispetto di quanto necessario e che la cerimonia si svolga secondo le regole.
Tempi e scadenze
Una volta ottenuta l'autorizzazione per potersi sposare, la celebrazione deve essere fatta entro 180 giorni, da calcolarsi dal 4° giorno del termine delle pubblicazioni.
Nel Comune di Bricherasio non è possibile sposarsi le ultime due settimane di settembre in concomitanza con la Sagra dell'Uva. Le prime due settimane non si può garantire la disponibilità delle sale.
Costi
I costi sono determinati da apposita delibera di Giunta comunale: GC 146 del 21/11/2022
CITTADINI RESIDENTI (anche uno solo della coppia):
1. IN ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO DEMOGRAFICO: ESENTE
2. AL DI FUORI DELL’ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO DEMOGRAFICO: € 150,00
3. GIORNI FESTIVI: € 200,00
Per le celebrazioni effettuate durante il periodo invernale (dal 15/10 al 14/4), la cifra è ulteriormente
aumentata di € 50,00
1. IN ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO DEMOGRAFICO: ESENTE
2. AL DI FUORI DELL’ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO DEMOGRAFICO: € 150,00
3. GIORNI FESTIVI: € 200,00
Per le celebrazioni effettuate durante il periodo invernale (dal 15/10 al 14/4), la cifra è ulteriormente
aumentata di € 50,00
CITTADINI NON RESIDENTI1:
1. IN ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO DEMOGRAFICO: € 200,00
2. AL DI FUORI DELL’ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO DEMOGRAFICO: € 300,00
3. GIORNI FESTIVI: € 350,00
Per le celebrazioni effettuate durante il periodo invernale (dal 15/10 al 14/4), la cifra è ulteriormente
aumentata di € 50,00
1. IN ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO DEMOGRAFICO: € 200,00
2. AL DI FUORI DELL’ORARIO DI APERTURA DELL’UFFICIO DEMOGRAFICO: € 300,00
3. GIORNI FESTIVI: € 350,00
Per le celebrazioni effettuate durante il periodo invernale (dal 15/10 al 14/4), la cifra è ulteriormente
aumentata di € 50,00
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Anagrafe/Servizi Sociali
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
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Dèrniere modification: 03/03/2025 10:03:16